Volterra può essere considerato un luogo misterioso per il fascino dell’isolamento della città che permette di ammirare uno dei più bei paesaggi toscani. Fu una delle 12 lucumonie etrusche con il nome antico di Velathri, per poi diventare un importante centro strategico sia in periodo romano che medievale. Possiamo distinguere due elementi antichi molto importanti, le terme e il teatro romano.
Le vere origini della città risalgono al 2000 a.C. nell’eneolitico, quando abbiamo i primi insediamenti umani. Ma la vera città fu istituita dagli etruschi divenendo una delle città più importanti della civiltà etrusca, testimoniato anche dal suo stemma, un grifone, simbolo della vigilanza di città e castelli. Successivamente nel XIII secolo fu aggiunto un drago per ricordare la vittoria guelfa.
Dopo la dominazione etrusca, successe ovviamente quella romana nel 260 a.C.
Dopo la dominazione etrusca, successe ovviamente quella romana nel 260 a.C.
Ma nel Medioevo Volterra riconquisterà una personale autonomia divenendo libero Comune nel XII secolo, fino a che cadrà sotto il dominio definitivo di Firenze ad opera di Lorenzo il Magnifico che nel 1472 conquisterà l’intera città.
Volterra, città fatta interamente di pietra giallo-grigia, è celebre per la lavorazione dell’alabastro, mestiere parecchio antico che risale fino agli etruschi, il cui intaglio fine e perfetto era capace di dare un’anima anche alla pietra. Dopotutto l’alabastro non è mai stata una pietra qualsiasi, ma l’importanza la ricordiamo dagli egizi fino all’ampolla della stessa Maria Maddalena.
La provenienza dell’alabastro è egizia e derivante dalla città di Alabastron, famosa per la produzione di vasetti e anfore destinate a conservare profumi (da cui proviene il vaso della Maddalena). E’ una pietra di solfato di calcio, lattiginosa e molto facile da lavorare per la morbidezza. Veniva considerata dagli etruschi la pietra degli dei e per questo la sua destinazione era prettamente funeraria (sarcofagi e urne).
1 commento:
La civiltà etrusca ha lasciato un segno indelebile in questa meravigliosa città. L'Italia è piena di tesori unici e inimitabili anche rispetto ad alcune città d'
Europa
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